Alleniamo la nostra biofiliaRitroviamo il rapporto con la natura

Alleniamo la nostra biofiliaRitroviamo il rapporto con la natura

4 5 6 aprile 2025 | XIV Edizione

Il Festival propone alla comunità urbana che ama vivere all’aria aperta, 4 percorsi di visita alla scoperta della biofilia. Una guida ricca di spunti per una più felice vita urbana in connessione con la natura.

1. Incursioni nella BiodiverCity: ispirazioni e strategie per rendere le città più verdi, empatiche, rinaturalizzate e biofiliche. Sound Foundation Garden, installazione site specific del garden design Matteo Foschi; talk sulla biofilia con l’Ordine degli Architetti di Roma e sulle città biofiliche con l’Assessorato all’Agricoltura e Ambiente del Comune di Roma; la decima Giornata del Verde per i bambini delle classi primarie delle scuole romane.

2. Appuntamenti in giardino: segreti e consigli pratici quotidiani per mangiare, coltivare, prendersi cura di se stessi, della casa e degli spazi esterni, in modo più naturale e consapevole. Lezioni di giardinaggio; conversazioni su cibo, nutrizione, cosmesi naturale, giardini e spazi esterni; beauty bar 100% naturale; immersioni nella natura con mindfulness, yoga, olii essenziali e nature therapy; 2 dj set e 4 live.

3. Passeggiate al mercato: spunti e soluzioni per un abitare mediterraneo a contatto con la natura, tra piante sostenibili e cibo naturale, arredi e complementi per casa e giardino. Outdoor living village, animato da aziende, rivenditori, artigiani e designer, che fondono i grandi classici della vita urbana “open air” con piccoli omaggi alla vita agreste. Slowplants market, il mercato di piccoli coltivatori indipendenti, vivaisti animati dalla profonda consapevolezza che ognuno può (e deve) dare il suo contributo. Organic market, un piccolo mercato che celebra il cibo prodotto con pratiche più rispettose e consapevoli. I nostri truck food, un viaggio nello spuntino, quale simbolica esperienza gastronomica che collega il fuori al dentro (pasto). Liberatorio, leggero, sano, gustoso o godurioso.

4. Avventure in famiglia: esplorazioni e giochi per divertirsi insieme, curiosando tra i misteri del mondo vegetale e dei suoi abitanti. La grande caccia ai nani da giardino; Hocus Pocus Botanicus, spettacolo sulle piante più temibili, pericolose e soprattutto velenose del pianeta Terra; Foraging per bambini, una passeggiata tra i vivai per scoprire le piante spontanee buone da mangiare; laboratori di educazione ambientale; letture ad alta voce.

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Scopri i percorsi

Le proposte del Festival

Fai giardinaggio alla "Scuola del Verde"

Da antica arte a passatempo per signore. Da scaccia-noia ad attività emancipante. Da esercizio fisico a terapia per lo spirito e la mente. Da esperienza di connessione con la natura ad appagante opportunità di parlare con stessi, seriamente e senza filitri.

Il giardinaggio oggi si alleggerisce del peso della tradizione, sfata vecchi miti – per creare qualcosa di straordinario serve molto spazio – e si fa più indulgente, istintivo, creativo, ecologico, rassicurante e libero. Si trasforma nel manifesto di un verde e moderno vivere urbano.

Ad accogliere e tradurre le moderne suggestioni del giardinaggio contemporaneo, è la Scuola del Verde e del Museo Orto Botanico di Roma con la sua curata selezione di corsi per giardinieri dalla mente aperta, alle prime armi, senza o con poca formazione, pronti a sognare, progettare, abbandonare pregiudizi e limiti.

SCUOLA DEL VERDE E MUSEO ORTO BOTANICO DI ROMA

Coltiva la biodiversità con "Slowplants" e il suo mercato

La protezione della biodiversità è il leitmotiv degli ultimi tempi, un’ode alla terra, ai viventi, all’ecosistema. Così fare giardinaggio si colora di nuovi significati ecologici per ispirare le persone a coltivare in armonia con la natura, prendendosi cura non solo di piante e fiori ma anche di tutto il resto, suolo, insetti, uccelli, mammiferi, rettili.

Punta tutto sulla biodiversità, Slowplants e Slowplants market, vessillo di amore, stupore, meraviglia per il mondo naturale ed espressione della volontà e dell’impegno di promuovere un consumo consapevole di piante, soprattutto in vaso.

Una pianta non è solo una pianta. È un messaggio d’amore per l’essere umano e il Pianeta. Ecco perchè è così importante trasformare i nostri spazi esterni in piccole riserve di biodiversità con specie vegetali per impollinatori.

SLOW PLANTS

Riporta i bambini nella natura con "Bambini botanici"

Come far scoprire la natura ai bambini?

Il mondo naturale è dappertutto anche in città, difficile sottrarsi o essere impermeabili. Può essere divertente, avventuroso, incoraggiante, fantastico e a tratti molto pauroso.

Fornisce spunti, rappresenta un’occasione per stare con amici e famiglia, esplorare i dintorni di casa.

Sollecita la parte creativa del bambino, il suo istinto e intuito, le sue difese immunitarie, il corpo e lo spirito, il suo senso di cura che lo renderà capace di consocerlo nel profondo e proteggerlo.

“L’educazione al vivente” manca a scuola, eppure i bambini sono bombardati da laboratori di ogni tipo: diventa sempre più necessario attrezzarli di un “alfabeto biofilico” che li aiuti a provare stupore e meraviglia e ad apprezzare in modo semplice e spontaneo il mondo naturale nella sua interezza.

La Giornata del Verde e Bambini Botanici sono i progetti di outdoor education pensati dal Festival per le scuole della primaria – il primo – e per tutti i bambini fino ai 10 anni – il secondo- con l’obiettivo di affinare e allenare la capacità dei più piccoli a relazionarsi con la natura.

Il futuro del Pianeta è nelle loro mani.

GIORNATA DEL VERDEBAMBINI BOTANICI

Coltiva una città più verde con i talk di "BiodiverCity"

La rivoluzione parte delle città che finalmente sveglie, inziano a rimuovere il grigiore di pavimentazioni, edifici, strade e piazze, sostituendolo con la magia del verde e delle sue infinite rassicuranti tonalità.

La natura sta dando nuova vita agli spazi urbani, responsabili del 75% delle emissioni di CO2, 50% dei rifiuti, 60% e 80% del consumo di energia, 75% dell’utilizzo delle risorse naturali.

E la trasformazione, seppur lenta, lascia senza fiato: parchi e giardini, foreste urbane contro le isole di calore, parchi fluviali, rifugi di biodiversità, depavimentazione, strade verdi, corridoi ecologici, muri e tetti vegetali.
Un inno alla biofilia, alla resilienza, all’empatia e alla connessione con il mondo naturale dal quale abbiamo ancora molto da imparare.

Tutta da vivere, da immaginare e raccontare. Lo sa bene il Festival che da 14 anni celebra la natura urbana con BiodiverCity, iconici talk che mescolano la formalità istituzionale con la leggerezza e l’eleganza culturale. Per la riscoperta di quello che non è solo un luogo, la città, ma un modo di approcciarsi alla vita, complicato, spesso frenetico, ma sempre più verde e desiderabilmente lento.