Micro-resilienza di POLA Architects
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Progetto:
POLA Architects | www.polarch.eu
Matteo Aimini
con
Sara Fontana, Matteo Roveda, Edoardo Ticozzi
Sponsor
Vivai Rugiano Martinuzzo www.rugianomartinuzzo.it
Slow/d Srl www.slowd.it
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[toggle title=”Descrizione” ]
Questo piccolo e scevro giardino altro non è che il ritratto dei nostri territori sottoposti ad una difficile e complicata condizione ambientale. Nonostante la brulla apparenza è un terreno fertile, predisposto verso un cambiamento positivo.
Un germoglio, unica presenza vegetale, quasi insignificante rispetto alla scala del contesto, è circondato da piccole figurine, attonite e ballerine, concentrate in un atto di estasi e meraviglia contemplativa dell’unica forma di vita presente nel loro oscuro e personale deserto.
La precognizione della rinascita è racchiusa in un metro cubo di semenze, adagiate in quattro contenitori di plexiglas trasparente, dove sarà possibile prelevare e usare come meglio si crede i piccoli semi. Il visitatore potrà spargerli, mediante il gesto della semina, nell’asciutto giardino che si trova di fronte o se vuole potrà piantarli in privata sede. Entrambe le azioni, simboliche o fisiche che siano, agevoleranno il concetto chiave di questa opera : la resilienza.
Resilienza[re-si-lièn-za] s.f.
In ecologia e biologia la resilienza è la capacità di un ecosistema, inclusi quelli umani come le città, o di un organismo di ripristinare l’omeostasi, ovvero la condizione di equilibrio del sistema, a seguito di un intervento esterno (come quello dell’uomo) che può provocare un deficit ecologico, ovvero l’erosione della consistenza di risorse che il sistema è in grado di produrre rispetto alla capacità di carico.
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Matteo Aimini
Si è formato tra la facoltà di architettura di Oporto e Milano. Dottore di ricerca in architettura del paesaggio, nel corso degli anni è stato coinvolti in molteplici progetti di ricerca nazionali ed internazionali. Da diverso tempo si occupa del rapporto tra architettura e paesaggio nei paesi in via di sviluppo. Con particolare attenzione verso il Vietnam ed il sud est-asiatico. Nel 2008 fonda insieme ad altri quattro soci l’atelier POLA. Insegna come professore a contratto presso il Politecnico di Milano e collabora nel campo della ricerca con lo Iuav di Venezia.
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