Chi pensa che il Festival sia un luogo solo per appassionati di piante e fiori si sbaglia: il giardino pensile dell’Auditorium Parco della Musica ha da offrire molto di più. E le curiosità partono proprio dal nome e dal luogo, un Festival dedicato a chi abita in città perchè vivere in città non vuol dire vivere lontano dalla Natura.

Abbiamo raccolto 10 cose da fare al Festival per organizzare una gita e passare una piacevole giornata in compagnia, ovviamente, della Natura.

🔻 Una mini lezione da GaiaPilates


Cosa possiamo fare per vivere meglio?
Migliorare il sonno, la concentrazione, sentirsi più in forma, forte e meno stressati? Perché non provare la mini lezioni con le attrezzature originali Gratz Industries e chiedere consigli per cambiare stile di vita?

Vi aspetta Gaia Faggiani, insegnante di Pilates Classico di seconda generazione, dopo una carriera nella danza, ha studiato il metodo “Contrology” (questo il vero nome del metodo) direttamente con la grande Romana Kryzanowska, con Jay Grimes, e molti fra i più validi e accreditati insegnanti nel mondo. Nel 2007 ha aperto Gaia Pilates nel centro di Roma, in Trastevere, in via della Lungara 26. Offre anche lezioni online con una vasta gamma di possibilità per una scelta ideale. Inoltre organizza ritiri Full-Immersion di Pilates e svago, in campagna, con insegnanti ospiti internazionali altamente qualificati, per week end e settimane.

🔻 Scoprire il bartending botanico


Una micro lezione di  𝙱𝙰𝚁𝚃𝙴𝙽𝙳𝙸𝙽𝙶 𝙱𝙾𝚃𝙰𝙽𝙸𝙲𝙾 potrebbe rendere profumata e Spritz…zante la vostra estate! Potreste imparare a creare Spritz inaspettati mescolando Vermuth e bitter con infusi, bacche di Sichuan, frutta, tè nero in foglie … e a colmare una bollicina extra dry!

Sotto la guida di Key Cocktail, giovane realtà romana che produce cocktail in bottiglia artigianali realizzati con materie prime di qualità. Antiche ricette infuse di erbe e spezie locali, raffinati come i buoni vini. Ogni cocktail ha il suo grado e metodo di invecchiamento: qualche mese, più mesi, in botti di rovere francese, in tini, in bottiglia. Metodo, natura, spezie e foraging gli ingredienti segreti di questa linea di cocktail “riposati” e ready to drink.

🔻 Il laboratorio di tornio


Potreste cimentarvi nella creazione di piccoli oggetti in ceramica e nella modellazione dell’argilla.

Il laboratorio di 30 minuti si svolge con 6 persone alla volta ed è guidato dal giovane artista Giovanni Battista Rea che dopo i suoi studi artistici in Germania presso la Scuola di Ceramica Höhr Grenzhausen, rientra a Roma e a Capena apre il Laboratorio “Wachtmeister Werkstatt” dove tiene corsi, workshop.

🔻 Le consulenze del #personalplantsman

Quali sono le piante più adatte al vostro spazio esterno? Quali piante resistono meglio in casa?

A queste e ad altre domande può risponderà il #personalplantsman della Scuola del Verde che sarà presente tutti i giorni per guidarvi nell’acquisto o consigliarvi nella manutenzione delle vostre piante.

E se dopo avete voglia di saperne di più, vi consigliamo di ascoltare le pillole verdi degli insegnati della Scuola del Verde

Sonia Santella su come arredare con le piante da interni, individuando un proprio stile
Riccardo Primitivo Fiorucci su come trasformare uno spazio esterno in un rifugio felice
Francesco Cecchetti su come trasformare balcone e terrazzo in un luogo che vive di affinità elettive.

o di seguire i workshop del Festival

Flower design con Silvia Micheli che con fiori di campo, rami e foglie accanto a dalie, cosmee e lavande vi guiderà nel creare  un centrotavola completamente naturale rispettando i tempi della natura

Sketch Botanico con Angela Maria Russo che vi aiuterà a riprodurre sulla carta ciò che colpisce l’attenzione e stimola la curiosità

Fiori di Carta con Fabrizia Peris che, petalo per petalo, vi insegnerà ad forme e colori per un mazzo di fiori senza tempo ..

Abitare il colore con Elisa Janani che vi parlerà di psicologia del colore e abbinamenti cromatici, dandovi indicazioni pratiche sulla costruzione della propria palette

Flower Crown sempre con Silvia Micheli per creare una piccola corona completamente naturale con foglie, spighe e fiori spontanei che Silvia coltiva – o raccoglie – ed essicca

🔻 Lasciare un segno


All’interno delle torri di reti che ricordano gli spazi urbani dei “Giardini Invisibili” del Collettivo Ferula Landscape & Nature, sarete invitati a lasciare un 𝚂𝙴𝙶𝙽𝙾 del vostro passaggio: un haiku, una poesia, un pensiero o un oggetto, segni tangibili di interazione.

🔻 Scegliere un fiore per capire chi siete


Se sabato 14 maggio siete al Festival, non potete andar via senza aver giocato a “dimmi che fiore scegli e ti dirò chi sei”. È il divertente 𝙶𝙸𝙾𝙲𝙾 𝙳𝙸𝚅𝙸𝙽𝙰𝚃𝙾𝚁𝙸𝙾 per conoscersi meglio e trovare i fiori che raccontano la nostra storia. Con Milva Gigli, fashion editor e stylist.

🔻 Un concerto in terrazza

Se siete stanchi e cercate un momento di riposo, potreste fermarvi ad ascoltare:

➡️ La Mississippi Music School – con Cecilia Panichelli alla voce e washboard, Lorenzo Soriano alla tromba, Guido Giacomini al banjo, Alessandro Cicchirillo al bassotuba e Giovanni Cicchirillo alla batteria – vi accompagnerà in un viaggio sonoro

– dal jazz tradizionale allo swing suonando ovvero temi celebri di musicisti come Duke Ellington e Louis Armstrong. sabato 14 maggio ore 17.00

– tra gli spirituals e i blues degli anni ’20 interpretati dalle grandi blueswomen quali Bessie Smith, Sippie Wallace o Victoria Spivey con Dixie Flyers Passengers. domenica 15 maggio ore 15.00

➡️ Roberta Pranzitelli con il suo violino. venerdì 13 maggio ore 18.00

➡️ Il duo ArchiDea con Roberta Pranzitelli al violino e Teresa Iannilli alla viola. sabato 14 maggio alle ore 17.30

➡️ Andrea Amendola e le sue improvvisazioni botanico – musicali. tutti i giorni
Insegna alla Scuola Popolare di Musica di Villa Gordiani. Tiene corsi teorici, laboratori musica d’insieme, viola, violino.
Dopo gli studi classici di violino e viola e di viola barocca, approfondisce l’armonia e l’arrangiamento jazz e l’armonia e la composizione classica. Inoltre intraprende lo studio dell’architettura approfondendo l’aspetto compositivo architettonico e le diverse connessioni con quello musicale. È attivo nel campo della ricerca contemporanea della musica sia come esecutore e performer che come compositore, ha suonato con diverse formazioni, dal solo all’orchestra sinfonica esibendosi in molti teatri e sale da concerto italiane in rassegne e festival.

🔻 Vedere una mostra

Tra gli appuntamenti culturali da non perdere al Festival 2022, ricordiamo la𝙼𝙾𝚂𝚃𝚁𝙰 dedicata al Premio New Italian Blood.
Questo premio è la selezione dei più promettenti 20 progettisti o studi under 35 – 10 studi di architettura e 10 di paesaggio – ambasciatori di innovazione e qualità in Italia e all’estero, sui quali lo Stato dovrebbe investire per portare la cultura, la professionalità e le aziende del Made in Italy a svilupparsi e affermarsi sempre di più nel nostro Paese, in Europa e nel Mondo. Un riconoscimento annuale voluto da Luigi Centola, quale preziosa occasione di visibilità, incontro e confronto per i giovani architetti e paesaggisti italiani.

Parla invece di repertorio terapeutico per il trattamento di emozioni, attitudini e stati d’animo, 𝙼𝙾𝚂𝚃𝚁𝙰 𝙵𝙾𝚃𝙾𝙶𝚁𝙵𝙸𝙲𝙰 “Piccolo prontuario botanico” di Federica Cornalba, architetto e paesaggista che si occupa di Landscape Architecture & Garden Design, con l’obiettivo di promuovere la diffusione della Cultura del Paesaggio attraverso progetti, formazione, e comunicazione.
È redattrice della rivista Architettura del Paesaggio e collabora con Il Giornale dell’Architettura. Dal 2017 è Consigliere dell’Ordine degli Architetti, P.P.C. delle Province di Novara e VCO e recentemente è stata nominata Presidente del Centro Studi del Museo del Paesaggio di Verbania. Fotografia, arte, viaggi sono le sue passioni, oltre all’amore smisurato per la sua famiglia a quattro zampe e tutto il resto del mondo animale.

🔻 Leggere un libro o assistere ad un divertente spettacolo teatrale sulle piante


Estate fa rima con  𝙻𝙸𝙱𝚁𝙸 e noi abbiamo tanti consigli da darvi! Pertanto fate spazio nelle vostre librerie perché qui al Festival 2022 tra #libridelfestival troverete sicuramente qualcosa che fa per voi.

➡️ 𝙻𝙴𝚃𝚃𝚄𝚁𝙴 che vi sapranno mostrare, tutte, ciascuna a modo suo, cosa succede quando si cambia strada e si sceglie di mettere in pratica ciò che si pensa in teoria, contribuendo con piccoli atti a cambiare in meglio il mondo.

➡️ Non perdete le letture e riflessioni sull’importanza di vivere con e nella natura accompagnate da una performance di danza di Chiara Calogero a cura del Collettivo Studio Ferula. sabato 14 maggio ore 18.00 e domenica 15 maggio ore 16.30

➡️ Non guarderete mai più un prato allo stesso modo. È il motto di Dafne Chanaz, che con le piante selvatiche commestibili ha familiarizzato fino al punto di dargli voce. Ce ne svela alcune in intermezzi teatrali al contempo esilaranti e profondi. Ha scelto questa forma di comunicazione perchè – dice – dotando le piante di una forma umana, e calcandone il carattere nel personaggio che naturalmente emerge, ciò che hanno di speciale rimane impresso, si comprende e si ricorda. Il popolo silenzioso dei prati si anima.
Docente universitaria, cuoca e giornalista, Dafne è autrice di libri e documentari. Ha pubblicato per Terra Nuova edizioni Il prato è in tavola, Tiene corsi di riconoscimento e cucina delle piante selvatiche.

🔻 Una passeggiata tra i vivaisti dello #slowplantsmarket e gli espositori di #ineoutmarket il temporary store per la casa

Il festival offre a tutti una scusa per girellare tra piante e prodotti per la casa.

Iniziamo con lo #slowplantsmarket, il 𝙼𝙴𝚁𝙲𝙰𝚃𝙾 𝙳𝙸 𝙿𝙸𝙰𝙽𝚃𝙴 coltivate/prodotte in modo locale, stagionale e quanto più possibile sostenibile. Acquistare piante nello #slowplantsmarket, significa acquistare valori ed esperienze condivise e un preciso stile di vita e di consumo
La 𝙼𝙸𝚂𝚂𝙸𝙾𝙽𝙴 di questo mercato è

➡️dare voce alle storie dei tanti “coltivatori” che producono con passione, creatività, valori etici, aspirazione a fare la differenza
➡️scegliere piante italiane e non di importazione
➡️sostenere la biodiversità attraverso la valorizzazione di una progettazione del paesaggio più consapevole e rispettosa
➡️creare reali connessioni tra consumatori e produttori e tra garden, progettisti e produttori
➡️abbracciare il movimento slow ispirando un nuovo modello di coltivazione e consumo di piante
Proseguiamo con #ineoutmarket, il 𝚃𝙴𝙼𝙿𝙾𝚁𝙰𝚁𝚈 𝚂𝚃𝙾𝚁𝙴 che assembla una collezione di prodotti essenziali di alta qualità, poco inclini a seguire mode passeggere o trovate ingegnose ma capaci di creare un’esperienza significativa intorno al “giardino”.

Arredi, tessuti, ceramiche, oggetti, ciascuno a suo modo sostenibile e fantastico da utilizzare, per uno stile di vita informale e semplificato, scelti  per rispondere alle esigenze di chi abita la città e pensati per chi ama stare all’aria aperta e attraversa la quotidianità come fosse una continua esplorazione, interiore ed esteriore, accessibile a chiunque in qualunque momento. O per chi sente che il vero lusso sia quello di poter staccare la spina per godersi la natura.

Il filo rosso che unisce tutti questi pezzi dalle tante anime – artigianalità, design, vintage e contemporaneità, fatto a mano o prodotto in serie – quante sono le tante vite di cui siamo fatti, è la capacità di cambiare il rapporto con gli spazi esterni (e con la casa).

E se avete ancora un briciolo di forza, vi consigliamo i workshop del Festival

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𝙵𝙴𝚂𝚃𝙸𝚅𝙰𝙻 𝙳𝙴𝙻 𝚅𝙴𝚁𝙳𝙴 𝙴 𝙳𝙴𝙻 𝙿𝙰𝙴𝚂𝙰𝙶𝙶𝙸𝙾
Auditorium Parco della Musica
13-14-15 maggio
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