Il progetto Nuova primavera per Piazzale Maresciallo Giardino nasce dallo studio di un’opera pittorica di Giacomo Balla, uno dei più importanti esponenti della pittura moderna del Novecento.
Balla era convinto che l’idea di pittura del paesaggio tradizionale non fosse veritiera poiché in natura tutto si muove: i corsi d’acqua, le nuvole, le fronde degli alberi e gli uccelli che volano; lo stesso ragionamento è stato fatto sull’area d’intervento.
L’idea principale, infatti, è quella di creare visuali, scorci e punti di vista sempre diversi lungo tutto il perimetro dell’aerea oggetto d’intervento, trasformata in una vera e propria girandola di colore. Il giardino viene disegnato ribaltando il quadro di Balla intitolato “Primavera” del 1916.
Le linee a terra segnano lo spazio per la vegetazione dall’aspetto selvatico e sempre diverso, replicabile a diverse scale che si caratterizza per spessore, colore e altezza (non più di un metro). L’uso di questo tipo di vegetazione comporta diversi benefici non solo dal punto di vista estetico e funzionale ma anche dal punto di vista ambientale soprattutto se si realizza un impianto con più specie unite tra loro andando a configurare ciò che avviene in natura.
ConcorsoAvventure creativeAnno 2024 - PartecipanteAutore/iEleonora Tomassini, Valerio Venturae-mailtomassiniele@gmail.com