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Come coltivare le ortensie, regine della mezz’ombra | Sabato 5 aprile 2025 ore 16.00 | Mauro Di Sorte / Vivaio Tara
Regine della mezz’ombra, le ortensie possono trasformare uno spazio esterno in ombra in una lussureggiante oasi di città dal potere rigenerante.
Perchè chi ha detto che il giardino dei sogni debba essere per forza baciato dal sole? Camelie, ellebori, paeonie Itoh e naturalmente a ortensie, possono evocare un’atmosfera romantica e sentimentale di fine secolo.
Come coltivare le ortensie?
Le ortensie, hydrangeae
Sono le piante della nonna. Generose in vaso. Meravigliose in giardino. Possono trasformare con il loro fascino – vivace in estate e più sfumato in inverno – ogni luogo in ombra.
Già dalla metà dell’800, queste piante erano apprezzate come piante da appartamento. Divennero famose verso la fine del secolo. Alle mostre inglesi, migliaia di appassionati arrivavano con carriole piene di grandi esemplari.
Affidabili, prodighe di fiori, dalle forme diverse e dai portamenti più disparati.
Piuttosto facili da coltivare, hanno solo bisogno di molta, moltissima acqua. Del terreno giusto che permetta loro di cambiare colore. Se è alcalino il fiore sarà rosa o rosso, se acido, blu o porpora.
Il più adatto è un miscuglio di argilla, torba, terre di foglie in parti uguali, per nutrire in modo adeguato queste piante dalla crescita rapida.
E di una buona potatura che darà aria e luce al centro della pianta. La regola principale è aspettare temperature miti – febbraio e marzo – e fermarsi quando sono vicine allo zero e il rischio gelate è alto. Questo aiuterà anche a capire quali gemme danno fiori (le più rigonfie) e quali daranno solo rami verdi (le più allungate).
Quando potare
È importante sapere che le ortensie si dividono in due gruppi. Quelle con fioritura a giugno su rami vecchi dell’estate precedente. E quelle che fioriscono a luglio su rami nuovi cresciuti in primavera.
Una potatura scorretta influirà sulla fioritura. L’Hydrangea macrophylla, serrata, aspra o la quercifolia, vanno potate quindi leggermente e con attenzione. Il rischio è che il cespuglio non fiorisca. L’Hydrangea arborescens o paniculata, fioriscono anche se potate in maniera drastica.
In Italia le Hydrangee sono conosciute solo come piante da giardino ma in molti paesi vengono utilizzate anche in altri modi. In America settentrionale, il rizoma essiccato della Hydrangea arborescente serve per preparare pozioni diuretiche. In Giappone con il fusto dell’Hydrangea panicolata si creano basti da passeggio, pipe, manici di ombrello e chiodi di legno. Con la corteccia invece, si fabbrica la carta.
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