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Floreale? Per la primavera? Avanguardia pura
Domenica 6 ore 16.00 | con Dylan Tripp e Clara Tosi Pamphili
Se l’ossessione per il rewilding prende piede in salotti, camere da letto e cucine di tutto il mondo, alchechengi, malve, richiami a paesaggi rigogliosi e dettagli botanici, si diffondono su tappeti, tessuti e mobili, trasformandoli in vere opere decorative.
Impossibile dimenticare la carta da parati con crisantemi e fiori di carota fuori misura, disegnati da Sarah Jessica Parker, per l’appartamento della sua Carrie Bradshaw a New York in And Just Like That, il sequel di Sex and the City. O lo stile eclettico dei tessuti di Liberty garden, collezione outdoor della famosa casa inglese.
Dal Cottagecore, l’estetica che evoca una visione idealizzata della vita di campagna, al Bloomcore o Flowercore, la celebrazione del mondo floreale come manifesto di un’esistenza più tranquilla. La biofilia – quale nostra affinità con i viventi – lega architettura, design, moda, giardinaggio e paesaggio in una ricerca di continua soddisfazione di quelle istintive preferenze emerse da milioni di anni di coevoluzione con il mondo naturale.
I fiori, piccoli esaltatori emozionali, aggiungono magia ai nostri spazi domestici. Ci collegano alla natura di cui facciamo parte, rendendoci più felici nel corpo e nello spirito.
Dylan Tripp
Inizia la sua carriera inizialmente nella moda, lavorando come fashion designer per diversi uffici stile, come Valentino e Fendi. Nel 2004 dà vita a Paraphernalia, un negozio multibrand nel cuore di Roma, che diventa presto una realtà nota per la sua ricerca di giovani designer, la selezione inconsueta di brands emergenti, e l’ospitalità data ad artisti. Parallelamente al lavoro nella moda, Dylan Tripp sviluppa la sua passione per la natura e il mondo floreale. E nel 2012 questa diventa la sua unica strada. Con un occhio speciale per forma, colore e movimento, Dylan dà vita a piccoli mondi botanici che riflettono uno stile dove spontaneità, eleganza e poesia si incontrano. Creano un’estetica floreale contemporanea. Questa sua visione “floreale” del mondo, lo porta a lavorare per eventi e importanti realtà aziendali che richiedono le sue composizioni per eventi, set design, flower services per boutiques, showroom e hotel.
Clara Tosi Pamphili
Direttore del biennio magistrale in Fashion and Costume e docente Naba. Membro del Consiglio di Amministrazione dell’attuale Quadriennale. Vice Presidente di PalaExpo fino al 2019, il polo museale più grande d’Italia, con vocazione espositiva e performativa nelle sue tre sedi. Ideatore e curatore del progetto A.I.artisanal intelligence che si svolge nel contesto di AltaRoma e in altre realtà nazionali e internazionali per promuovere il made in Italy in collaborazione con musei, gallerie d’arte contemporanea e spazi istituzionali o non convenzionali. Ideatore e curatore del progetto ROMAISON. Curatore di “Embodying Pasolini” una performance con Tilda Swinton e Olivier Saillard sui costumi del film di Pier Paolo Pasolini. Curatore della sezione Moda delle prime edizioni Videocittà.
