La macchia mediterranea in giardino e nel piatto | Sabato 5 aprile 2025 ore 13.00 | Nello Trapani / vivaio La Ginestra

Cosa ti viene in mente quando pensi ad un giardino mediterraneo?
A piante e arbusti con poca manutenzione, resistenti alla siccità e spesso commestibili.
A un ambiente in continuo movimento, ricco di biodiversità e adatto alle temperature che salgono. Ad erbe mediteranee selvatiche oggi riscoperte e celebrate.
Alla macchia mediterranea in giardino e nel piatto. Dalle foglie di cappero all’Erba di san Pietro alla Salicornia.

Le piante mediterranee
Le piante della macchia mediterranea hanno capacità di sopravvivenza straordinaria e affrontano la scarsità d’acqua. Come il finocchio selvatico, la ginestra, il lentisco, l’alloro o il corbezzolo.
Alcune di loro hanno virtù medicinali o proprietà medicamentose.
Altre hanno profumi talmente intensi da stimolare la nostra memoria olfattiva o esaltare piatti e stati d’animo. Come la menta, il rosmarino, la lavanda, l’elicriso, la malvarosa, il nasturzio, il timo o il mirto.
Altre ancora, svolgono un ruolo essenziale per insetti impollinatori, attratti da fiori e colori di forme diverse. Sono le piante entomofile, come carota, papavero, tarassaco, cappero, cisto, euphorbia.
Coltivare le piante della macchia mediterranea significa dare vita ad un paesaggio resiliente alle diverse condizioni climatiche. E proporre una completa esperienza multisensoriale, in ogni diversa stagione. In giardino e nel piatto.

Abutilon
Famiglia delle malvacee, sono arbusti belli e generosa fioritura sui toni dei gialli e dei bruni. Foglie, fiori e semi dell’ Abutilon thoefrasti sono commestibili. Spontaneo nei luoghi umidi dell’Italia settentrionale, in alcuni paesi dell’ Asia viene coltivato  per estrarne una fibra simile alla juta.
I semi sono consumati abitualmente in Cina e in Kashmir. Sono sapidi quindi fatti essiccare e tritati sono un ottimo sostituto del sale. Le foglie utilizzabili per ripieni, torte salate, risotti e zuppe.

Allium triquetrum
Tra tuti gli agli selvatici, questo è tra i più diffusi. Erbacea perenne appartenente al genere Allium, famiglia delle Liliace. Piante bulbose perenni che fioriscono tra primavera e prima estate.
È totalmente commestibile dal bulbo, al fusto, ai fiori e si può usare al posto dell’aglio.

Calendula
Bellissimo fiore da taglio e da tavola. Di facile coltivazione. Vuole un’esposizione in pieno sole e fiorisce tutto l’anno. Si può mangiare o utilizzare per decorare i piatti. Il suo gusto è piccante, sapido, pepato. Le foglie possono consumarsi con altre erbe in insalata. I petali essiccati servono a preparare un aceto aromatico o tisane decongestionanti e lenitive.

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