Avventure creative

La giuria, composta da Annalisa Metta, Raethia Corsini e Ciriaco Campus, si congratula con gli autori delle cinque Avventure Creative finaliste. Ognuno di loro ha interpretato il tema con originalità e proposto giardini attraenti, inventivi e creativi, nella migliore tradizione di questo premio. Realizzati con cura e attenzione, hanno catturato l’interesse del pubblico e coinvolto i visitatori di ogni età.

La giuria infine esprime la propria preferenza per l’assegnazione del premio con la seguente motivazione: per la varietà e la ricchezza di ambienti che convivono in uno spazio di dimensioni così contenute, regalando al visitatore una esperienza sensoriale e quindi coinvolgente, la giuria all’unanimità assegna il premio 2022 a Studio Urka  – Lavinia Raccah Edoardo Carconi, Sandro Degni, Peiyi Fan e Mateusz Chorzępa – con l’opera Legàmi -lègami e slegami.

Annalisa Metta – Professore associato di Architettura del paesaggio presso l’Università degli Studi Roma Tre
Ciriaco Campus – Artista
Raethia Corsini – Giornalista – Autrice

Balconi per Roma

La giuria composta da Franco Panzini, Vincenzo Cazzato, Bianca Maria Rinaldi e Lucilla Zanazzi desidera ringraziare tutti gli autori di Balconi per Roma 2022 che quest’anno hanno partecipato con particolare entusiasmo e partecipazione. La giuria ha deciso di assegnare due ex aequo a Selva di città di Sergio De Prà e Capace di donare di Maria Vittoria Soracco, Giulia Ciappi e Marco Frassinelli e una menzione speciale a Selva urbana – cammino verso il Paradiso di Federica Salvi e Giorgia Giulietti.

Selva di città viene premiato per la capacità di proporre un sistema modulare, espansibile e modificabile per il rinverdimento dei balconi urbani che risponde in pieno alle richieste del bando del concorso per la scelta delle erbacee, per la semplicità del montaggio e la econimicità del sistema.

Capace di donare viene premiato per l’uso del balcone come una piccola galleria d’arte in cui introdurre una scultura giocosa e aerea ispirata alla tradizione moderna dei mobile, una scultura cinetica che insieme anima lo spazio e funge da apparato irrigante per il verde del balcone.

La menzione è assegnata a Selva urbana – cammino verso il Paradiso per il generoso esperimento di comprendere l’intero itinerario poetico della Divina Commedia in un balcone, attraverso un uso evocativo delle piante.

I premi sono stati consegnati da Marta Leonori.

Franco Panzini – Architetto e storico del paesaggio, docente presso i master di paesaggio dell’Università Iuav di Venezia
Vincenzo Cazzato – Professore ordinario di Storia dell’Architettura – Università del Salento
Bianca Maria Rinaldi – Professore associato di Architettura del Paesaggio al Politecnico di Torino
Lucilla Zanazzi – Esperta di piante e giardini

Altri giardini

Lilli Garrone – Giornalista
Blu Mambor – Architetto del paesaggio
Elisabetta Margheriti – Agronoma – Direttore commerciale Vivai Torsanlorenzo

Espositori – Silvia Provera

La giuria composta da Marta Battista, Fiorella Scarvaglieri, Ritanna Armeni e Pierluigi Battista, assegna il premio a Bicificio Dynamo di Paolo Spinozzi. La decisione riconosce la costante ricerca che Bicificio Dynamo da molti anni porta avanti per un nuovo modo di muoversi in città proponendo le migliori biciclette italiane e internazionali (in particolare le versioni cargo elettriche) con un pensiero: la grande leggerezza, maneggevolezza e utilizzo di materiali innovativi, uniscono le esigenze della vita quotidiana ai vantaggi per la qualità dell’aria nelle nostre città.

Ritanna Armeni – Giornalista
Pierluigi Battista – Giornalista
Fiorella Scarvaglieri – Architetto

Vivai

La giuria composta da Bruna Pollio, Luca Catalano, Orlando Gentili e Bruno Filippo Lapadula, all’unanimità ha voluto segnalare che i vivai premiati nelle scorse edizioni e presenti oggi al Festival continuano il loro lavoro di grande qualità (S’Orrosa, Alessandra Orsi ed Elemento Bambù). Quest’anno la Giuria ha deciso, sempre all’unanimità, di premiare lo straordinario lavoro di ricerca che sta svolgendo Sara De Zucco del vivaio Fera Flores di Montelibretti, cercando in Natura e poi riproducendo da seme piante erbacee spontanee che crescono tra Lazio e Toscana e nel Friuli-Venezia Giulia. Le piante esposte con le loro forme e i loro colori naturali e con la partecipazione degli insetti danno a chi le osserva una sensazione di non comune gaiezza.

Luca Catalano – Architetto del paesaggio
Orlando Gentili – Architetto
Bruna Pollio – Biologa
Bruno Filippo Lapadula – Architetto, urbanista e ambientalista