Vivere in modo lento in città

Una vita slow

Una pratica di vita quotidiana

Vivere lentamente in città non è solo rallentare, ritagliarsi del tempo tra mille impegni e ritmi frenetici.

È mettere dentro la quotidianità tutto ciò che per ognuno di noi più conta tanto da renderla meno ordinaria.

Uno stare al mondo semplificato.

Un’avvolgente “pratica di vita” che si traduce più nell’essere intimamente lento che nel fare qualcosa di lento, parafrasando Michel Foucault non una vita che fa filosofia ma una vita che è filosofia.

Se vivere lentamente implica trasformare le cose più che apprenderle, trovare un altro modo possibile più che un altro mondo, immaginare una città più verde, come vogliamo vivere ed essere oggi?

La lentezza inizia con la vita di tutti i giorni e non è un rigido elenco di cose da fare (o non fare) ma è ciò che ognuno di noi voglia che sia.

Per noi significa

atto di cura verso sé stessi, gli altri e il paesaggio che abitiamo,

semplicità, come urgenza di vivere dall’interno e non dall’esterno,

gentilezza, potente strumento per entrare in contatto con gli altri,

nuova biofilia, quale desiderio di proteggere la Natura (e non solo relazionarcisi) e di avere consapevolezza del proprio posto sulla Terra.

Manifesto del vivere lento

E quindi significa

scegliere solo piante stagionali e locali da produttori attenti e quanto più sostenibili

incoraggiare i piccoli artigiani

proporre il vintage e l’economia circolare

identificare i marchi che fanno uno sforzo consapevole per ridurre o compensare radicalmente le loro emissioni

invitare a diventare più verdi e a creare spazi ricchi di piante

incentivare la biodiversità, condividere le nostre esperienze

e creare valore per la comunità e la città.

Proponiamo un “vivere lento”.

Sosteniamo tutti coloro capaci di fare la differenza (seppur piccola), perché dopo tutto, non serve una persona che viva in modo perfetto ma miliardi di persone imperfette che facciano piccoli cambiamenti per generare un gigantesco e meraviglioso cambiamento.

Vuoi unirti a noi?

Siamo sempre alla ricerca di nuovi compagni di viaggio e quindi se hai voglia di unirti a noi, partecipa

Installazioni di paesaggio, se sei un paesaggista o un artista che vuole raccontare una personale idea di paesaggio

Altri Giardini, se sei un progettista o un garden designer che sa creare spazi verdi felici per tutti i giorni

Concorsi, se vuoi invitare a riflettere su una personale visione di giardini e balconi

Slow plants market, il mercato delle piante felici, se sei un produttore o un coltivatore che produce piante stagionali, locali, quanto più possibile sostenibili

Inside/out, il temporary store del Festival, se sei un designer, artigiano, azienda che produce o vende oggetti /tessuti/ceramiche/arredi/ capaci di raccontare l’arte del “vivere fuori”

Slow Talks, i dialoghi a più voci del Festival, se sei un libraio, scrittore, professore, divulgatore, designer, creativo, giornalista

Dacosanascecosa, il minifestival dei bambini, se sei un giocattolaio, libraio, artista, burattinaio, azienda di giochi o arredi da esterno per bambini

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