Il Festival racconta la sua filosofia con gli Slow Talks
Intuizioni e pensieri prendono forma attraverso le parole delle conversazioni “lente”
Gli Slow Talks sono dialoghi a più voci.
Inaspettati, eclettici, accessibili.
Conversazioni “lente” che nascono così con l’obiettivo di assemblare e mescolare in un solo luogo, tante persone e storie diverse, tutte ispirate al vivere metropolitano.
Invitano a mettersi in gioco, impegnarsi in prima persona, imparare che noi siamo le cose di cui ci prendiamo cura.
Il Festival e il valore delle storie
Colte, popolari, quotidiane o straordinarie.
Cosa può esserci di più forte delle storie per generare un cambiamento?
Storie di piante, mondi vegetali del futuro, giardini che nutrono e curano anima e mente. Di nuove città, case, altri modi di abitare. Storie di vita e di paesaggi.
Gli SlowTalks sono allora una sorta di “racconto dei racconti” dedicato alle aspirazioni della nostra epoca.
Con uno spirito contemporaneo, dalle molteplici chiavi di lettura e dai pubblici diversi nelle età e nei gusti ma ugualmente accomunati dalla voglia di esplorare spazi dove vivere felici tutti i giorni.
Le conversazioni lente diventano in definitiva uno spazio da abitare piuttosto che un luogo da attraversare.
Inizia con Slow Talks e guarda cosa succede
Vuoi partecipare?
Se vuoi presentare il tuo libro, parlare di piante, natura e paesaggio, condividere una riflessione, esporre i risultati di una ricerca, partecipa a Slow Talks.
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