Alla Scuola del Verde di Roma, progetto di formazione del Festival del Verde e del Paesaggio e del Museo Orto Botanico di Roma – è nato un nuovo corso che insegna a realizzare giardini a prova di cambiamento climatico. Si chiama Il Giardino naturale. Riserva ecologica anche in città.
Secondo la Royal Horticultural Society, il 2023 vedrà gli appassionati dal pollice verde
- dilettarsi con tecniche sostenibili innovative
- incoraggiare la fauna selvatica
- eliminare la torba e cercare alternative di compost a base di legno rispettose dell’ambiente
- ridurre al minimo l’irrigazione futura
- dare importanza a tutti gli insetti, non solo le popolari e conosciute api e farfalle, ma anche altre specie meno amate e pubblici
- utilizzare materiali locali e naturali che hanno un’impronta di carbonio ridotta e possono essere facilmente riciclati/riutilizzati alla fine del loro ciclo di vita
- scegliere piante autoctone, che sono più resistenti e meglio adattate agli ecosistemi locali
- preferire un approccio più gentile e rilassato alla cura e alla manutenzione.
Il nuovo anno dovrebbe quindi portare ad un nuovo approccio alla sostenibilità, più gioioso e divertente, ad un nuovo rapporto tra uomo, piante, natura e pianeta.
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♦ “Il Giardino naturale. Riserva ecologica anche in città “. Il nuovo corso della Scuola del Verde
Con stagioni variabili e temperature incerte, come si progetta un giardino resiliente e rispettoso del pianeta?
Lo abbiamo chiesto a Sara De Zucco biologa-agronoma dedicata alla ricerca in campo e a una nuova idea di giardino, il giardino come Oasi Ecologica Urbana – che terrà un corso sul giardino naturale alla Scuola del Verde all’Orto Botanico di Roma.
«Un giardino coscienzioso – spiega – è un luogo, felice per noi e per gli impollinatori, per gli uccelli e i piccoli animali selvatici.
È ecologico e autosufficiente, capace di fornire ombra, isolamento e protezione. Resistente alle condizioni climatiche estreme (siccità e grandi piogge), ricco di piante (perché la diversità vegetale aumenta la quantità di carbonio immagazzinata) e brulicante di vita (perché un suolo sano ha bisogno non solo di un buon equilibrio di acqua e aria, ma anche di organismi viventi e sostanze nutritive).
È in poche parole, un paesaggio spontaneo che richiede minori cure pur essendo potenzialmente più resistente agli stress ambientali di un giardino “tradizionale”».
Ed è questa la filosofia che la ispira anche nel suo lavoro di vivaista.
Il suo vivaio Fera Flores è nato con l’obiettivo, ambizioso ma possibile, di orientare appassionati giardinieri verso piante spontanee e di contrastare la rarefazione di specie vegetali (e animali, essendo le piante alla base della catena trofica), promuovendo la diffusione di piante che l’agricoltura intensiva e l’urbanizzazione tendono a diradare.
Le piante spontanee rappresentano una grande riserva di biodiversità e questo le rende maggiormente adattabili ai cambiamenti ambientali, rispetto alle loro varianti migliorate dall’uomo (ibridi, cultivar e varietà, geneticamente uniformi dalla ripetuta propagazione vegetativa).
La coltivazione di piante spontanee dal valore erboristico e alimentare consente inoltre il recupero di un grande patrimonio culturale, quello legato al loro utilizzo secondo tradizione.
♦ La struttura del corso
Il corso è suddiviso in 4 lezioni
LEZIONE 1 | Sabato 4 marzo 2023
- nozioni di base per il giardiniere operoso: frammenti di Ecologia vegetale
- il dinamismo vegetale: le associazioni
- dal suolo nudo al bosco: le forze in gioco
- come creare un giardino “secondo Natura” con prato e bosco mediterraneo
LEZIONE 2 | Sabato 11 marzo 2023
- l’agroecosistema giardino
- le più comuni infestanti di campi, orti e giardini da conoscere e mantenere
- osservazione e identificazione sul campo
LEZIONE 3 | Sabato 18 marzo 2023
- il suolo, sorgente di vita
- caratteristiche chimico-fisiche e biologiche
- la rizosfera: il microcosmo radice/suolo – dormienza e Banca del seme.
- ESERCITAZIONE: rimozione di dormienza e semina di semi di Alcea rosea
LEZIONE 4 | Sabato 25 marzo 2023 Il
- giardino naturale come Oasi Ecologica
- gestione del giardino naturale
- diversità vegetale e animale
- insetti impollinatori e perché no
- ragni: conoscere e tutelare i nostri alleati naturali nel controllo dei fitofagi
♦ Informazioni sul corso
Dove? Il corso si svolge al Museo Orto Botanico di Roma in Largo Cristina di Svezia 23A
Quanto? Sono 8 ore in 4 lezioni
Quando? Sabato dal 4 al 25 marzo 2023 | 11.00 – 13.00
Con chi? Sara De Zucco, biologa-agronoma riproduce da seme specie selvatiche e ne valuta il reinserimento nel verde urbano
Quanto costa? € 280,00
In quanti? Non meno di 10 non più di 25
Per iscriversi:
Scarica la scheda di adesione cliccando qui
Restituisci la scheda compilata per mail a info@scuoladelverde.it oppure via fax a 06 23326975
Per perfezionare l’iscrizione effettua un bonifico all’iban indicato nella scheda, o vieni in sede ad effettuare il pagamento.