Come vivere felici in città sempre più grandi, complicate e inquinate? Provando a ritrovare una connessione con la natura, creare la casa felice e abitare una città verde. È questo il tema-provocazione della XII edizione del Festival del Verde e del Paesaggio di Roma, la più grande esposizione-evento in Italia dedicata al verde in città e al paesaggio urbano.

Un’edizione rinnovata per scoprire come è fatta e si progetta una casagiardino o meglio un giardinocasa, dove gli esterni, per la prima volta veri protagonisti degli spazi domestici, penetrano negli interni, favorendo un profondo e autentico rapporto uomo e natura.

«L’attitudine alla creazione di uno spazio domestico che promuove l’equilibrio tra benessere fisico, emotivo, cognitivo e spirituale rigenerando l’ambiente naturale è in primo piano tra le tendenze dell’abitare dei prossimi anni – dichiara Gaia Zadra, ideatrice e direttrice del Festival del Verde e del Paesaggio – del resto saranno proprie le aree verdi a mitigare gli effetti di quel cambiamento climatico che rende le città sempre meno vivibili».

E dunque, cosa c’è da sapere?

Le date Festival: 31 marzo, 1 e 2 aprile

 

Il Festival cambia data e anticipa l’apertura al 31 marzo, 1 e 2 aprile per rispondere alle esigenze di consumatori sempre più “addomesticati” alla presenza della natura in casa e desiderosi di occuparsi del proprio balcone, terrazza, giardino in maniera continuativa. Un sondaggio della Scuola del Verde di Roma, mostra quanto in questi ultimi anni il rapporto delle persone con gli spazi esterni sia radicalmente cambiato. Se in passato l’ attività di giardinaggio era legata alla bella stagione, ora si è trasformata una vera e propria attitudine (per Gfk Sinottica il 39% degli italiani gli dedica del tempo). Il 52% degli intervistati ha infatti dichiarato di occuparsene tutto l’anno, il 31,6% da marzo in poi e solo il 15,8% quando ha tempo.

Il tema: la casa felice

La casa felice è una casa ispirata alla biofilia, teoria secondo la quale gli esseri umani hanno un desiderio intrinseco di contatto con la natura. È quindi un luogo che ci permette esperienze di natura attraverso materiali, tessuti, arredi, luce, acqua, stimoli sensoriali, forme e modelli biomorfi e ci fa sentire bene.

I concorsi di progettazione: Avventure creative e Balconi in città

Ogni anno il Festival indice due concorsi di progettazione di spazi esterni – Avventure Creative e Balconi in città – dedicati nell’ordine, a giardini e balconi. Paesaggisti, garden designer, botanici, giardinieri e creativi sono chiamati ogni anno ad immaginare questi micropaesaggi della quotidianità.

I talk sull’abitare: casa e città felice?

Può una casa e una città renderci felice? Ne parleranno architetti, paesaggisti, garden designer, agronomi, accademici, creativi, istituzioni, associazioni di quartiere, in un ciclo di talk dedicati ad un nuovo modo di abitare focalizzato sui bisogni della persona e sulla qualità del rapporto uomo e natura.

I workshop creativi: il design biofilico

Com’ è fatta una casa felice? Una garden designer, una paper florist, un’architetta d’interni, una flower designer e una paper florist, spiegano come disegnare un paesaggio domestico che stimoli il contatto con la natura e aiuti a vivere meglio.

Giardino e casa: il mercato delle piante sostenibili

Avere piante in casa – all’interno o negli spazi esterni – è il modo più semplice di comprendere l’importanza della natura. La cosa importante è che siano il frutto di coltivazioni sostenibili e di un pensiero di rispetto per l’ambiente e per gli altri esseri viventi, come le piante dei vivaisti presenti al Festival.

Casa e giardino: gli espositori del Festival

La casa felice stimola la connessione con la natura, in una fusione di fuori/dentro, onora il passato con pezzi vintage, è consapevole dei benefici delle piante e del valore del fatto a mano, sceglie il colore per esprimere desideri e bisogni, è vestita di materiali naturali ed è piena di idee green che rendono felici ogni giorno.